NC-82
14.12.2021
Ormai ci siamo. Il nuovo e tanto atteso film dei fratelli Manetti sta per uscire in sala. La realizzazione dell’opera ha avuto una lunga e travagliata storia alle spalle causa rimandi dovuti alla situazione del cinema durante la pandemia di Covid-19. L'idea originale della produzione risale addirittura alle Giornate Professionali di Sorrento del 2018. L'anno successivo vede il completamento del soggetto e l'inizio delle effettive riprese. Inizialmente l'uscita era stata pianificata per il 31 dicembre del 2020, ma la critica situazione delle sale legata alla diffusione del virus ha portato al rinvio finale fissato per il 16 dicembre di quest’anno.
Per ora, immaginando quel che sarà, possiamo fantasticare su un brillante trailer dalle tinte pulp e noir, ambientato nella mitica Clerville degli anni ‘60: Luca Marinelli, protagonista nei panni di Diabolik, che sgasa via con la sua auto e Mastandrea nei panni dell'ispettore Ginko che medita sul da farsi. Eva Kant, la femme fatale interpretata da Miriam Leone, si chiede chi sia realmente questo misterioso criminale e sembra predisposta a innamorarsi di un uomo interessante e oscuro che la intrighi. Da segnalare nel cast anche Alessandro Roja e le veterane del cinema nostrano Claudia Gerini e Serena Rossi, citate nel finale del trailer, poco prima dell’enigmatica chiusura che vede Marinelli indossare una delle numerose maschere con le quali probabilmente si camufferà il volto durante il film per fuggire dalla polizia.
Nonostante il personaggio e il fumetto siano celebri e vengano spesso menzionati in altre opere, si tratta solamente della seconda trasposizione cinematografica dopo la prima, di ben 53 anni fa, del re dell'horror Mario Bava. Questa particolare pellicola è considerata oggi un riuscitissimo esempio di cinema pop con interessanti trovate visive psichedeliche e di matrice futurista, nonostante all’epoca dell’uscita abbia avuto più successo all'estero che nel nostro paese dove gli incassi gli permisero di superare di ben poco i costi. Chi lo elogiò si concentrò sulla capacità del regista di mescolare tecniche visive innovative e cultura del divertimento, rendendo il risultato apprezzabile sia per un pubblico generalista che per un occhio più sofisticato.
La trama del film dei Manetti si concentrerà invece sul terzo albo del fumetto italiano delle sorelle Giussani, L'arresto di Diabolik, uscito nel 1963 e memorabile per la comparsa della storica compagna di Diabolik, l'intrigante Eva Kant, da allora al suo fianco. Questo albo leggendario ha avuto vari seguiti e remake nel corso degli anni, tra cui il più recente nel 2012 disegnato da Giuseppe Palumbo con alcune scene inedite rispetto all'originale.
La colonna sonora sarà curata da Pivio e Aldo de Scanzi, che dal 1997 ad oggi hanno creato colonne sonore per oltre 150 film. Nonostante il nome d'arte lo lasci intendere, non sono parenti, ma Aldo ha un fratello illustre, Vittorio, fondatore dei mitici New Trolls. Partecipa al progetto con due brani inediti anche Manuel Agnelli, storico leader degli Afterhours che per la prima volta si cimenta da solista nella realizzazione di canzoni per il cinema.
NC-82
14.12.2021
Ormai ci siamo. Il nuovo e tanto atteso film dei fratelli Manetti sta per uscire in sala. La realizzazione dell’opera ha avuto una lunga e travagliata storia alle spalle causa rimandi dovuti alla situazione del cinema durante la pandemia di Covid-19. L'idea originale della produzione risale addirittura alle Giornate Professionali di Sorrento del 2018. L'anno successivo vede il completamento del soggetto e l'inizio delle effettive riprese. Inizialmente l'uscita era stata pianificata per il 31 dicembre del 2020, ma la critica situazione delle sale legata alla diffusione del virus ha portato al rinvio finale fissato per il 16 dicembre di quest’anno.
Per ora, immaginando quel che sarà, possiamo fantasticare su un brillante trailer dalle tinte pulp e noir, ambientato nella mitica Clerville degli anni ‘60: Luca Marinelli, protagonista nei panni di Diabolik, che sgasa via con la sua auto e Mastandrea nei panni dell'ispettore Ginko che medita sul da farsi. Eva Kant, la femme fatale interpretata da Miriam Leone, si chiede chi sia realmente questo misterioso criminale e sembra predisposta a innamorarsi di un uomo interessante e oscuro che la intrighi. Da segnalare nel cast anche Alessandro Roja e le veterane del cinema nostrano Claudia Gerini e Serena Rossi, citate nel finale del trailer, poco prima dell’enigmatica chiusura che vede Marinelli indossare una delle numerose maschere con le quali probabilmente si camufferà il volto durante il film per fuggire dalla polizia.
Nonostante il personaggio e il fumetto siano celebri e vengano spesso menzionati in altre opere, si tratta solamente della seconda trasposizione cinematografica dopo la prima, di ben 53 anni fa, del re dell'horror Mario Bava. Questa particolare pellicola è considerata oggi un riuscitissimo esempio di cinema pop con interessanti trovate visive psichedeliche e di matrice futurista, nonostante all’epoca dell’uscita abbia avuto più successo all'estero che nel nostro paese dove gli incassi gli permisero di superare di ben poco i costi. Chi lo elogiò si concentrò sulla capacità del regista di mescolare tecniche visive innovative e cultura del divertimento, rendendo il risultato apprezzabile sia per un pubblico generalista che per un occhio più sofisticato.
La trama del film dei Manetti si concentrerà invece sul terzo albo del fumetto italiano delle sorelle Giussani, L'arresto di Diabolik, uscito nel 1963 e memorabile per la comparsa della storica compagna di Diabolik, l'intrigante Eva Kant, da allora al suo fianco. Questo albo leggendario ha avuto vari seguiti e remake nel corso degli anni, tra cui il più recente nel 2012 disegnato da Giuseppe Palumbo con alcune scene inedite rispetto all'originale.
La colonna sonora sarà curata da Pivio e Aldo de Scanzi, che dal 1997 ad oggi hanno creato colonne sonore per oltre 150 film. Nonostante il nome d'arte lo lasci intendere, non sono parenti, ma Aldo ha un fratello illustre, Vittorio, fondatore dei mitici New Trolls. Partecipa al progetto con due brani inediti anche Manuel Agnelli, storico leader degli Afterhours che per la prima volta si cimenta da solista nella realizzazione di canzoni per il cinema.