NC-174
01.11.2023
Il calendario, di solito, si appende in cucina sotto l’orologio, come a creare un asse simmetrico e incrementale di scansione del tempo. I secondi diventano ore, che diventano giorni, che diventano settimane, fino a che le caselle si esauriscono, e bisogna comprarne uno nuovo. Oltre che dal meteo e dalla notte che si avvicina o si allontana, sui calendari i mesi vengono contraddistinti da un’immagine - un’ape che raccoglie il polline, un'aerea dell’Empire State Building, un quadro di Miró - che in un modo o nell’altro cerca di racchiudere l’essenza di questa particolare trentina di giorni.
Per questo Novembre, al posto della singola illustrazione a cui siamo abituati, ODG pubblicherà una selezione di dieci film da vedere durante il mese, appositamente scelti per marcare ricorrenze, anniversari e affinità umorali.
2 Novembre. The Others (2001), di Alejandro Amenábar
Non esiste ricorrenza migliore della festa dei morti per recuperare The Others. Grace vive isolata in una grande casa tra stanze costantemente buie, la causa di questa reclusione è una misteriosa malattia che affligge i figli rendendoli “allergici” alla luce. Nel frattempo, gli angoscianti domestici turbano la sua stabilità mentale - già afflitta dall’assenza del marito impegnato sul fronte - con atteggiamenti ambigui e guardinghi. Il film, che inizialmente può sembrare un banale thriller, rivela ben presto un letterale capovolgimento della storia, in seguito al quale lo spettatore si troverà a rivalutare la percezione delle vicende narrate fino a quel momento. Solo Nicole Kidman, con le sue inquietanti capacità espressive, poteva interpretare una protagonista del genere.
Disponibile su Prime Video e per il noleggio su Apple TV e CHILI.
6 Novembre. La meglio Gioventù (2003), di Marco Tullio Giordana
Nel 2024 debutterà nei teatri d’Italia Pa’, spettacolo di Luigi Lo Cascio e Marco Tullio Giordana, binomio che rimanda inevitabilmente a La Meglio Gioventù, uno dei migliori affreschi della seconda metà del Novecento italiano incentrato sulle vicende di una famiglia romana e il suo legame con la Storia. Da recuperare anche solo per non perdere le brillanti interpretazioni di Lo Cascio e Boni, perfettamente immersi nei ruoli di due fratelli che si perdono per poi ritrovarsi continuamente.
Disponibile su Rai Play e Prime Video.
9 Novembre. La doppia vita di Veronica (1991), di Krzysztof Kieślowski
Dal 13 al 15 Novembre torna in sala il capitolo conclusivo della Trilogia dei colori (1993-1994) in versione restaurata. L’evento è un’ottima occasione per recuperare anche La doppia vita di Veronica, altra celebre pellicola di Kieślowski, in cui Irène Jacob, la stessa interprete di Valentine in Film Rosso (1994), si cala nei panni di due giovani ragazze, le cui vite scorrono parallelamente in luoghi diversi. Ancora una volta il cineasta polacco riesce a proporre una poetica satura di un affascinante onirismo dai colori vivaci.
Disponibile su VVVVID e per il noleggio su Apple TV e CHILI.
13 Novembre. Tàr (2022), di Todd Field
Dando spazio a qualcosa di più recente, Tár è certamente uno dei film più notevoli degli ultimi anni. Arrivato in Italia nel Febbraio del 2023, è stato un lavoro alquanto discusso dalla critica, spaccata praticamente a metà. Il lungometraggio riflette sulla separazione tra vita personale dell’artista e arte, interrogandosi sulla possibilità di scindere le due dimensioni e rappresentando la tendenza contemporanea a giudicare la morale di geni del passato per poi condannarli. Cate Blanchett è totalmente calata nel ruolo della protagonista, che incarna in maniera violentemente espressiva e concitata.
Disponibile su Sky e per il noleggio su Apple TV.
16 Novembre. Enemy (2013), di Denis Villeneuve
Il 16 Novembre di centouno anni fa nasceva uno degli scrittori contemporanei più memorabili: José Saramago. Normalmente dirigere la trasposizione cinematografica di un romanzo senza compiere danni eccessivi è complesso, ma, quando l’autore dell’opera è anche il vincitore di un Nobel per la letteratura, si rischia di sfiorare l’impossibile. Villeneuve in Enemy riesce a smentire questo assunto, rendendo perfettamente onore a L’uomo duplicato, il cui contenuto è alla base di questa rielaborazione per il grande schermo. A coronare un film già notevole, l’interpretazione di Gyllenhaal, totalmente coerente con l’atmosfera macabra del racconto.
Disponibile per il noleggio su CHILI ed Apple TV.
17 Novembre. Taxi Driver (1976), di Martin Scorsese
In occasione dell’ottantunesimo compleanno del regista americano, ma anche della recente uscita in sala del discusso Killers of the Flower Moon, non si può fare a meno di rivedere - o, se così non fosse, recuperare doverosamente - Taxi driver. Forse pochi altri film sono riusciti a ritrarre altrettanto delicatamente la storia di una solitudine, ambientata paradossalmente sullo sfondo di una città che sembra offrire possibilità infinite. Rinchiuso nel suo piccolo taxi, che lo separa da “gli altri”, Travis osserva figure variegate alternarsi sulle strade quando cala la notte, incapace di trovare un modo di connettersi con la realtà che lo circonda.
Disponibile su Netflix e per il noleggio su Apple TV e CHILI.
18 Novembre. Manchester by the sea (2016), di Kenneth Lonergan
Il 18 Novembre di ormai sette anni fa usciva al cinema Manchester by the sea, pellicola grazie al quale Kenneth Lonergan avrebbe poi vinto un Oscar per la migliore sceneggiatura originale e Casey Affleck uno come miglior attore protagonista. Una tragedia costringe Lee a tornare nella malinconica Manchester per riaffrontare un passato tragico, che, seppur goffamente sepolto nella sua memoria, emerge con forza in istanti all’apparenza banali. Grazie alla magnifica interpretazione di Affleck e ad un costante alternarsi di flashbacks e momenti presenti, lo spettatore si ritrova ad osservare i sintomi di un dolore irrisolto e mai esplicitato, ma, proprio per questo motivo, autentico.
Disponibile su Prime Video e per il noleggio su Apple TV.
22 Novembre. Il sospetto (2012), di Thomas Vinterberg
L’autunno è certamente la stagione migliore per guardare questo film di Vinterberg, uscito in sala precisamente undici anni fa. La vita di Lucas, interpretato da uno straordinario Mads Mikkelsen, prende improvvisamente una sgradevole svolta, portandolo a confrontarsi con il giudizio della società e con i suoi indelebili effetti. Lo scenario di una città nordeuropea imbrunita dalle foglie che cadono sembra riflettere la condizione di aridità che man mano si diffonde intorno al personaggio. Il regista, rendendo lo stesso spettatore giudice attivo, è capace di dimostrare come il peso dell’accusa, anche in caso di confutazione, corrompa irrimediabilmente la concezione che una comunità ha del sospetto.
Disponibile per il noleggio su Prime Video, Apple TV e CHILI.
25 Novembre. Ovosodo (1997), di Paolo Virzì
Un’esilarante e coinvolgente commedia che racconta la storia di Piero, ripercorrendone la vita attraverso gli istanti più importanti. Questo film è uno di quelli che suscita una risata amara nello spettatore, portandolo ad affezionarsi al protagonista con il suo pronunciato accento toscano e la sua l’ingenuità. Il motivo per cui si empatizza con un personaggio del genere è che Piero non si trasforma in uno di quegli eroi che trovano sé stessi: la sua storia è autentica e resta tale fino alla conclusione del film, in cui “l’ovosodo che non va né in sù né in giù” continua ad accompagnare il protagonista.
Disponibile su Netflix e su Tim Vision.
28 Novembre. Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970), di Elio Petri
Un capolavoro del cinema italiano, che, a cinquant’anni dall’esordio in sala, non smette di scandalizzare per la sua sagacia. Petri fu fortemente criticato dall’autorità, qui ritratta nei suoi aspetti più grotteschi e contraddittori, soprattutto in relazione al contesto degli Anni di Piombo: basti pensare che il film fu presentato al Festival di Cannes - dove venne premiato con il Gran Premio della Giuria - ad un anno dalla Strage di Piazza Fontana. Il Dottore, come viene soprannominato il protagonista interpretato dal magnetico Gian Maria Volonté, è un personaggio scisso e nevrotico a causa del potere conferitogli dal ruolo che riveste. Il suo dissidio interiore lo pone al livello dei grandi protagonisti della letteratura del Novecento.
Disponibile su Tim Vision e Now.
NC-174
01.11.2023
Il calendario, di solito, si appende in cucina sotto l’orologio, come a creare un asse simmetrico e incrementale di scansione del tempo. I secondi diventano ore, che diventano giorni, che diventano settimane, fino a che le caselle si esauriscono, e bisogna comprarne uno nuovo. Oltre che dal meteo e dalla notte che si avvicina o si allontana, sui calendari i mesi vengono contraddistinti da un’immagine - un’ape che raccoglie il polline, un'aerea dell’Empire State Building, un quadro di Miró - che in un modo o nell’altro cerca di racchiudere l’essenza di questa particolare trentina di giorni.
Per questo Novembre, al posto della singola illustrazione a cui siamo abituati, ODG pubblicherà una selezione di dieci film da vedere durante il mese, appositamente scelti per marcare ricorrenze, anniversari e affinità umorali.
2 Novembre. The Others (2001), di Alejandro Amenábar
Non esiste ricorrenza migliore della festa dei morti per recuperare The Others. Grace vive isolata in una grande casa tra stanze costantemente buie, la causa di questa reclusione è una misteriosa malattia che affligge i figli rendendoli “allergici” alla luce. Nel frattempo, gli angoscianti domestici turbano la sua stabilità mentale - già afflitta dall’assenza del marito impegnato sul fronte - con atteggiamenti ambigui e guardinghi. Il film, che inizialmente può sembrare un banale thriller, rivela ben presto un letterale capovolgimento della storia, in seguito al quale lo spettatore si troverà a rivalutare la percezione delle vicende narrate fino a quel momento. Solo Nicole Kidman, con le sue inquietanti capacità espressive, poteva interpretare una protagonista del genere.
Disponibile su Prime Video e per il noleggio su Apple TV e CHILI.
6 Novembre. La meglio Gioventù (2003), di Marco Tullio Giordana
Nel 2024 debutterà nei teatri d’Italia Pa’, spettacolo di Luigi Lo Cascio e Marco Tullio Giordana, binomio che rimanda inevitabilmente a La Meglio Gioventù, uno dei migliori affreschi della seconda metà del Novecento italiano incentrato sulle vicende di una famiglia romana e il suo legame con la Storia. Da recuperare anche solo per non perdere le brillanti interpretazioni di Lo Cascio e Boni, perfettamente immersi nei ruoli di due fratelli che si perdono per poi ritrovarsi continuamente.
Disponibile su Rai Play e Prime Video.
9 Novembre. La doppia vita di Veronica (1991), di Krzysztof Kieślowski
Dal 13 al 15 Novembre torna in sala il capitolo conclusivo della Trilogia dei colori (1993-1994) in versione restaurata. L’evento è un’ottima occasione per recuperare anche La doppia vita di Veronica, altra celebre pellicola di Kieślowski, in cui Irène Jacob, la stessa interprete di Valentine in Film Rosso (1994), si cala nei panni di due giovani ragazze, le cui vite scorrono parallelamente in luoghi diversi. Ancora una volta il cineasta polacco riesce a proporre una poetica satura di un affascinante onirismo dai colori vivaci.
Disponibile su VVVVID e per il noleggio su Apple TV e CHILI.
13 Novembre. Tàr (2022), di Todd Field
Dando spazio a qualcosa di più recente, Tár è certamente uno dei film più notevoli degli ultimi anni. Arrivato in Italia nel Febbraio del 2023, è stato un lavoro alquanto discusso dalla critica, spaccata praticamente a metà. Il lungometraggio riflette sulla separazione tra vita personale dell’artista e arte, interrogandosi sulla possibilità di scindere le due dimensioni e rappresentando la tendenza contemporanea a giudicare la morale di geni del passato per poi condannarli. Cate Blanchett è totalmente calata nel ruolo della protagonista, che incarna in maniera violentemente espressiva e concitata.
Disponibile su Sky e per il noleggio su Apple TV.
16 Novembre. Enemy (2013), di Denis Villeneuve
Il 16 Novembre di centouno anni fa nasceva uno degli scrittori contemporanei più memorabili: José Saramago. Normalmente dirigere la trasposizione cinematografica di un romanzo senza compiere danni eccessivi è complesso, ma, quando l’autore dell’opera è anche il vincitore di un Nobel per la letteratura, si rischia di sfiorare l’impossibile. Villeneuve in Enemy riesce a smentire questo assunto, rendendo perfettamente onore a L’uomo duplicato, il cui contenuto è alla base di questa rielaborazione per il grande schermo. A coronare un film già notevole, l’interpretazione di Gyllenhaal, totalmente coerente con l’atmosfera macabra del racconto.
Disponibile per il noleggio su CHILI ed Apple TV.
17 Novembre. Taxi Driver (1976), di Martin Scorsese
In occasione dell’ottantunesimo compleanno del regista americano, ma anche della recente uscita in sala del discusso Killers of the Flower Moon, non si può fare a meno di rivedere - o, se così non fosse, recuperare doverosamente - Taxi driver. Forse pochi altri film sono riusciti a ritrarre altrettanto delicatamente la storia di una solitudine, ambientata paradossalmente sullo sfondo di una città che sembra offrire possibilità infinite. Rinchiuso nel suo piccolo taxi, che lo separa da “gli altri”, Travis osserva figure variegate alternarsi sulle strade quando cala la notte, incapace di trovare un modo di connettersi con la realtà che lo circonda.
Disponibile su Netflix e per il noleggio su Apple TV e CHILI.
18 Novembre. Manchester by the sea (2016), di Kenneth Lonergan
Il 18 Novembre di ormai sette anni fa usciva al cinema Manchester by the sea, pellicola grazie al quale Kenneth Lonergan avrebbe poi vinto un Oscar per la migliore sceneggiatura originale e Casey Affleck uno come miglior attore protagonista. Una tragedia costringe Lee a tornare nella malinconica Manchester per riaffrontare un passato tragico, che, seppur goffamente sepolto nella sua memoria, emerge con forza in istanti all’apparenza banali. Grazie alla magnifica interpretazione di Affleck e ad un costante alternarsi di flashbacks e momenti presenti, lo spettatore si ritrova ad osservare i sintomi di un dolore irrisolto e mai esplicitato, ma, proprio per questo motivo, autentico.
Disponibile su Prime Video e per il noleggio su Apple TV.
22 Novembre. Il sospetto (2012), di Thomas Vinterberg
L’autunno è certamente la stagione migliore per guardare questo film di Vinterberg, uscito in sala precisamente undici anni fa. La vita di Lucas, interpretato da uno straordinario Mads Mikkelsen, prende improvvisamente una sgradevole svolta, portandolo a confrontarsi con il giudizio della società e con i suoi indelebili effetti. Lo scenario di una città nordeuropea imbrunita dalle foglie che cadono sembra riflettere la condizione di aridità che man mano si diffonde intorno al personaggio. Il regista, rendendo lo stesso spettatore giudice attivo, è capace di dimostrare come il peso dell’accusa, anche in caso di confutazione, corrompa irrimediabilmente la concezione che una comunità ha del sospetto.
Disponibile per il noleggio su Prime Video, Apple TV e CHILI.
25 Novembre. Ovosodo (1997), di Paolo Virzì
Un’esilarante e coinvolgente commedia che racconta la storia di Piero, ripercorrendone la vita attraverso gli istanti più importanti. Questo film è uno di quelli che suscita una risata amara nello spettatore, portandolo ad affezionarsi al protagonista con il suo pronunciato accento toscano e la sua l’ingenuità. Il motivo per cui si empatizza con un personaggio del genere è che Piero non si trasforma in uno di quegli eroi che trovano sé stessi: la sua storia è autentica e resta tale fino alla conclusione del film, in cui “l’ovosodo che non va né in sù né in giù” continua ad accompagnare il protagonista.
Disponibile su Netflix e su Tim Vision.
28 Novembre. Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970), di Elio Petri
Un capolavoro del cinema italiano, che, a cinquant’anni dall’esordio in sala, non smette di scandalizzare per la sua sagacia. Petri fu fortemente criticato dall’autorità, qui ritratta nei suoi aspetti più grotteschi e contraddittori, soprattutto in relazione al contesto degli Anni di Piombo: basti pensare che il film fu presentato al Festival di Cannes - dove venne premiato con il Gran Premio della Giuria - ad un anno dalla Strage di Piazza Fontana. Il Dottore, come viene soprannominato il protagonista interpretato dal magnetico Gian Maria Volonté, è un personaggio scisso e nevrotico a causa del potere conferitogli dal ruolo che riveste. Il suo dissidio interiore lo pone al livello dei grandi protagonisti della letteratura del Novecento.
Disponibile su Tim Vision e Now.